NOVENA PER LA PACE – Insieme a S. Giovanni Paolo II e Papa Francesco

Data la situazione gravissima nella quale ci troviamo, con la Russia che minaccia una guerra atomica e la situazione degli equilibri mondiali sempre più fragili, l’Associazione Bereschit APS propone di fare una novena per chiedere il dono della pace, e di divulgare il più possibile questa iniziativa affinché si possa chiedere questo prezioso dono “all’unanimità” .

 

NOVENA PER LA PACE INSIEME A S. GIOVANNI PAOLO II
E A PAPA FRANCESCO

1° GIORNO

Dio dei nostri Padri, grande e misericordioso,
Signore della pace e della vita,
Padre di tutti.
Tu hai progetti di pace e non di afflizione, condanni le guerre
e abbatti l’orgoglio dei violenti.
Tu hai inviato il tuo Figlio Gesù
ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani,
a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni stirpe in una sola famiglia.
Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,
supplica accorata di tutta l’umanità:
mai più la guerra, avventura senza ritorno,
mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza;
fai cessare questa guerra (in Ucraina),
minaccia per le tue creature, in cielo, in terra ed in mare.
In comunione con Maria, la Madre di Gesù,
ancora ti supplichiamo:
parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli,
ferma la logica della ritorsione e della vendetta,
suggerisci con il tuo Spirito soluzioni nuove,
gesti generosi ed onorevoli, spazi di dialogo e di paziente attesa più fecondi delle affrettate
scadenze della guerra.
Concedi al nostro tempo giorni di pace. Mai più la guerra!
Amen.
Giovanni Paolo II
. Pater, Ave, Gloria

2° GIORNO

Signore,
sorgente della giustizia
e principio della concordia,
tu, nell’annuncio dell’Angelo a Maria hai recato agli uomini
la buona notizia della riconciliazione
tra il Cielo e la terra:
apri il cuore degli uomini al dialogo
e sostieni l’impegno degli operatori di pace,
perché sul ricorso alle armi
prevalga il negoziato, sull’incomprensione l’intesa,
sull’offesa il perdono, sull’odio l’amore.
Giovanni Paolo II
. Pater, Ave, Gloria

3° GIORNO

Dio dei nostri Padri,
Padre di tutti,
che nel tuo Figlio Gesù, principe della pace, doni la vera pace ai vicini e ai lontani,
ascolta la supplica che la Chiesa ti rivolge
in comunione con la Madre del tuo Figlio: assisti i soldati di ogni fronte
che, costretti da dolorose decisioni,
si combattono a vicenda nella guerra; liberali da sentimenti di odio e di vendetta,
fa’ che serbino sempre nel cuore
il desiderio della pace,
perché di fronte agli orrori della guerra
il turbamento non diventi per loro depressione e disperazione.
Giovanni Paolo II
. Pater, Ave, Gloria

4° GIORNO

Padre,
il tuo Figlio, il Santo, l’Innocente,
è morto sulla croce,
vittima del peccato dell’uomo.
È morto irrorando di sangue la terra
e seminando nel cuore dell’uomo parole di perdono e di pace. Ascolta, Padre,
il grido del sangue innocente versato sui campi di battaglia,
e accogli nella tua dimora di luce, per la materna intercessione
della Madre del dolore,
gli uomini che la violenza delle armi, strappandoli dalla vita,
ha consegnato nelle mani della tua misericordia.
Giovanni Paolo II
. Pater, Ave, Gloria

4° GIORNO

Padre che ami la vita,
nella risurrezione del tuo Figlio Gesù hai rinnovato l’uomo
e l’intera creazione
e hai voluto arrecare loro
come primo dono la tua pace: guarda con compassione
l’umanità lacerata dalla guerra; conserva le creature
del cielo, della terra e del mare, opera delle tue mani,
minacciate da distruzioni
tra inaudite sofferenze,
e fa’ che,
per intercessione di Santa Maria, solo la pace guidi le sorti
dei popoli e delle nazioni.
Giovanni Paolo II
. Pater, Ave, Gloria

5°GIORNO

In quest’ora di inaudita violenza
e di inutili stragi,
accogli, Padre,
l’implorazione che sale a te da tutta la Chiesa,
orante con Maria, Regina della pace: effondi sui governanti
di tutte le nazioni
lo Spirito dell’unità e della concordia, dell’amore e della pace,
perché giunga presto
a tutti i confini l’atteso annuncio:
è finita la guerra!
E, ridotto al silenzio il fragore delle armi, risuonino in tutta la terra
canti di fraternità e di pace.
Giovanni Paolo II
. Pater, Ave, Gloria

6°GIORNO

Santa Madre della Speranza,
distendi il tuo manto di protezione,
sulle città e sui paesi, sugli uomini e le donne,
sui giovani e i bambini, sugli anziani e gli ammalati,
sugli orfani e gli afflitti, sui figli fedeli e le pecore smarrite.
Stella del mare e Faro di luce,
conforto sicuro per il popolo pellegrino,
guida i suoi passi nel suo peregrinare terreno,
affinché percorra sempre sentieri di pace e di concordia,
cammini di Vangelo, di progresso, di giustizia e di libertà. Riconcilia i fratelli in un abbraccio
fraterno;
che spariscano gli odi e i rancori,
che si superino le divisioni e le barriere,
che si appianino i conflitti e si rimarginino le ferite.
Fa’ che Cristo sia la nostra Pace,
che il suo perdono rinnovi i cuori,
che la sua Parola sia speranza e fermento nella società.
Giovanni Paolo II
. Pater, Ave, Gloria

7°GIORNO

O Madre degli uomini e dei popoli, tu che “conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze”, tu
che senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre, che scuotono il
mondo contemporaneo, accogli il nostro grido che, come mossi dallo Spirito Santo, rivolgiamo
direttamente al tuo Cuore e abbraccia, con l’amore della Madre e della Serva, questo nostro
mondo umano, che ti affidiamo e consacriamo, pieni di inquietudine per la sorte terrena ed eterna
degli uomini e dei popoli.
In modo speciale ti affidiamo e consacriamo quegli uomini e quelle
nazioni, che di questo affidamento e di questa consacrazione hanno
particolarmente bisogno.
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio!
Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova!
Non disprezzare!
Accogli la nostra umile fiducia – e il nostro affidamento!
Giovanni Paolo II
. Pater, Ave, Gloria

8°GIORNO

Preghiera per la pace in Ucraina di Papa Francesco
“Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi misericordia di noi peccatori!
Signore Gesù, nato sotto le bombe di Kiev, abbi pietà di noi!
Signore Gesù, morto in braccio alla mamma in un bunker di Kharkiv, abbi pietà di noi!
Signore Gesù, mandato ventenne al fronte, abbi pietà di noi!
Signore Gesù, che vedi ancora le mani armate all’ombra della tua croce, abbi pietà di noi!
Perdonaci Signore,
se non contenti dei chiodi con i quali trafiggemmo la tua mano,
continuiamo ad abbeverarci al sangue dei morti dilaniati dalle armi.
Perdonaci, se queste mani che avevi creato per custodire, si sono trasformate in strumenti di morte.
Perdonaci, Signore, se continuiamo ad uccidere nostro fratello,
se continuiamo come Caino a togliere le pietre dal nostro campo per uccidere Abele.
Perdonaci, se continuiamo a giustificare con la nostra fatica la crudeltà,
se con il nostro dolore legittimiamo l’efferatezza dei nostri gesti.
Perdonaci la guerra, Signore.
Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, ti imploriamo! Ferma la mano di Caino!
Illumina la nostra coscienza,
non sia fatta la nostra volontà,
non abbandonarci al nostro agire!
Fermaci, Signore, fermaci!
E quando avrai fermato la mano di Caino, abbi cura anche di lui. È nostro fratello.
O Signore, poni un freno alla violenza!
Fermaci, Signore!”
. Pater, Ave, Gloria

9°GIORNO

(Papa Francesco 04/10/22)
Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!
Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e
anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite
spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu!
Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori
e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il
coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio
Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno
artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo
sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di
trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in
perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza
scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo
siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i
cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra
vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.
. Pater, Ave, Gloria