Credo che la lezione che ci sta dando il Covid sia molto preziosa. Voglio credere che la Terra (e non la stupidità umana che crea pazzie in laboratorio!) abbia prodotto un proprio personale “vaccino” contro il suo peggior virus che la sta facendo morire: l’essere umano!
Sì perché questo minuscolo esserino, sembra che non sia mai sazio di distruzione, violenza, prevaricazione, delirio di onnipotenza…
L’uomo che si sente superiore agli altri esseri viventi (permettendosi di fare del resto del mondo animale quello che crede!), in realtà si differenzia dagli altri animali solo per la sua capacità distruttiva. Tutte le specie animali mangiano per vivere, senza sprecare; si costruiscono tane per ripararsi e custodire la prole; non distruggono il loro habitat naturale, perché è ciò che gli garantisce la sopravvivenza; la rivalità all’interno del branco è solo per garantire una discendenza più forte e sana.
L’uomo che si crede così superiore, in realtà sta occupando lo scalino più basso e spregevole tra gli esseri viventi, perché non sa più vivere (o peggio ancora non vuole più farlo!) le dinamiche (leggio o valori) che governano anche il resto del mondo animale.
Per fortuna non tutta l’umanità è così! La maggior parte di essa è degna del nome che porta, ma c’è una parte di essa, di cui purtroppo fanno parte molti politici, ricchi proprietari di multinazionali, e comunque di persone prive di scrupoli, stanno condizionando la vita dell’umanità, del mondo animale, vegetale, climatico, planetario. Questi individui non si percepiscono come parte di un tutto, di un intreccio di relazioni armoniose, dove il mio benessere è anche il tuo, dove la mia vita dipende dalla tua e solo insieme possiamo vivere meglio e salvarci (è un principio delle dinamiche di branco, prima di essere un alto discorso filosofico, morale e religioso); e questo non vale solo per il genere umano, ma per la sinergia di tutte le forme di vita sul pianeta.
Facciamo esempi concreti: tagliare alberi per costruire, se fatto con criterio è una buona cosa, ma continuare a sostituire le piante col cemento, senza creare nuove aree boschive, impoverisce l’aria di ossigeno: il cemento non mi fa respirare. Tagliare alberi perché le micro frequenze radio del 5G vengono disturbate dai rami (oltre ai danni sulla salute), non è molto sano: il 5G non mi fa respirare. Disboscare e bruciare interi Continenti e Stati per una questione economica, politica… non fa stare bene la mia salute, né quella degli animali che muoiono e si estinguono, toglie la vita alle piante in prima linea, e toglie ossigeno all’aria.
Con quale diritto facciamo tutto questo??
Senza parlare delle guerre infinite per un potere che non si sa più
a che cosa serva e a chi!
Che dire dei genocidi, della tirannia spietata economica che alcuni Stati impongono sulla maggioranza dei Paesi, di una politica di sviluppo che se ne frega altamente di un discorso climatico, ecologico, ambientale?
In questo periodo di quarantena ho potuto sperimentare che tantissima gente si è resa conto delle cose veramente essenziali ed importanti della vita: le relazioni, i legami affettivi, le amicizie, la natura.
Abbiamo visto in questo periodo le acque dei fiumi ritornare limpide, il cielo terso, l’inquinamento diminuire drasticamente, gli animali girare liberi per le città.. ma quanto è bello il mondo senza i nostri danni? Questo virus ci ha messo la pulce nell’orecchio che il pianeta senza di noi sta bene, e che forse dobbiamo cambiare i nostri stili di vita per far si che stiamo bene TUTTI!!
È possibile e doveroso far vivere bene TUTTI in questo mondo meraviglioso, è possibile e doveroso vivere in armonia con la Vita. Questo virus ci ha dimostrato che la vita non è una corsa disperata verso strane chimere, ma che per vivere bene bastano cose normali, come la famiglia , il lavoro, la salute, stare insieme, goderci una passeggiata o una vacanza in mezzo alla natura; questa pandemia ci ha spiegato che i soldi devono servire per vivere e non per creare morte e schiavitù; infine ci ha
detto che è veramente possibile lo sviluppo nel rispetto della vita del pianeta. Solo insieme ci salviamo, e per insieme intendo TUTTI!!! (non pochi furbi sulla pelle della moltitudine, anche perché prima o poi toccherà anche a loro, ed i loro soldi non li salveranno!!)
E non intendo nemmeno per insieme, SOLO gli esseri umani, ma nel TUTTI intendo PRORPIO TUTTI: uomini, animali, vegetali, la Madre Terra!! TUTTI!!
Nel libro della Genesi sta scritto che Dio creò l’uomo e la donna a sua immagine, siamo stati fatti belli da Dio, e non mi spiego come abbiamo fatto a cadere così in basso.. Dio è amore, vita, bellezza: perché abbiamo perso questo gene divino dal nostro DNA? Che cosa ce lo ha fatto perdere?
Un dono che questo virus ci ha fatto, è la possibilità di risorgere da questo stallo, da questo strazio come UOMINI degni di questo nobile nome, uomini custodi di ogni vita creata, emancipatori e potenziatori rispettosi e cordiali di essa.
Perché le super Potenze mondiali non fanno a gara a chi riesce a produrre senza emissioni di anidride carbonica, gas serra e veleni vari? E poi magari si scambiamo “le ricette” delle scoperte in modo che tutti possano attuare e raggiungere questi nuovi traguardi. La stessa intelligenza che produce armi abominevoli di distruzione globale e studia come raggiungere Marte, perché non può impegnarsi nello stesso modo brillante ed efficacie per produrre strumenti di vita, energie alternative, progressi di sviluppo sostenibile, di benessere e di mezzi di comunicazione? Perché le banche non producono liquidità senza strozzare nazioni intere distruggendo la vita dei cittadini e togliendo la dignità ad intere popolazioni? I soldi servono per la vita dell’uomo e non il contrario!! Si può fare tutto, ma con due paroline irrinunciabili: NOI, nel senso dilatato del termine, e RISPETTO, perché la libertà non può essere di pochi, ma è di tutti, e perché questo accada, basta attingere alla saggezza popolare dei nostri vecchi “La mia libertà finisce dove inizia la tua!”
Uomo sii te stesso e risplendi della bellezza che ti è stata data in principio.
Questo è l’augurio e la mia preghiera, e questo è l’invito che rivolgo a tutte le persone di buona volontà, ai Politici, alle grandi potenze economiche, alle multinazionali, agli scienziati, ai ricercatori, ai giovani.
INSIEME ce la possiamo fare, ma dobbiamo farlo ADESSO: il tempo è questo e non il 2030 o 2050.
Lara Fava